“L’8 maggio ricorre la festa della mamma e la dedichiamo idealmente alle mamme delle famiglie arcobaleno che per la legge italiana ancora mamme non sono, almeno non entrambe” dichiarano in una nota Andrea Turi, Patrizia De Grazie e Daniele Degiorgis, coordinatori dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta. “A Torino dopo lo stop del Sindaco Lo Russo alle trascrizioni degli atti di nascita dei figli delle coppie dello stesso sesso, a seguito della richiesta del Prefetto, sono più di 80 i bambini che permangono in un limbo vergognoso”. Proseguono “avevamo invitato il Sindaco Lo Russo a disobbedire ad una imposizione ingiusta perché pensiamo, come Don Milani, che l’obbedienza non è più una virtù, in particolar modo quando tocca la carne viva di famiglie che hanno come unica colpa quella di amare e trasmettere amore. Apprezziamo anche tutti gli sforzi fatti dal Sindaco Lo Russo all’indomani della decisione di non proseguire con le trascrizioni, la sua volontà di cercare una soluzione a livello parlamentare e popolare, chiedendo a gran voce al suo partito, il Partito Democratico, di farsi promotore di una proposta di legge di iniziativa popolare. Non possiamo però non notare come tutto ciò non sia sufficiente quando dal lato destro dell’emiciclo del Parlamento, e ci riferiamo alla proposta di legge Meloni, si voglia rendere la gestazione per altri reato universale, pregiudicando con ciò ogni sforzo a che i figli delle coppie dello stesso sesso abbiano pari diritti.” Infine concludono “chiediamo al Sindaco Lo Russo di farsi coraggio e di disobbedire alla legge riprendendo le trascrizioni. Scoprirà di non essere solo, che con lui si muove un popolo affamato di diritti che chiede alle Istituzioni locali più coraggio, quel coraggio che manca al legislatore nazionale”.