I dati dell’ARPA rilevano che i valori del PM10 sono stati sotto la soglia di 50 mcg/mc per tre giorni consecutivi (15, 16 e 17 febbraio) per cui non più alcuna ragione il blocco di domenica. Si faccia come Milano che lo ha revocato e si limiti il blocco al centro mantenendo tutte le iniziative anti-smog.
A chiederlo è il radicale Silvio Viale, candidato alle primarie del centrosinistra, che sottolinei come la misura abbia solo più un valore simbolico “non essendoci più nemmeno la necessità di rompere un filotto di sforamenti”.
Silvio Viale ha proseguito:
Sulla base delle motivazioni dell’assessore Ronco, i suoi emuli locali avrebbero dovuto bloccare qualunque altra domenica di gennaio e di febbraio, ma non la prossima. Invece per puerile ostinazione hanno bloccato quando e nevicato e il blocco di domani servirà solo per giustificare una clamorosa capovolta quando dovranno evitare di bloccare il 27 gennaio, giorno delle primarie. Allora, facciano come a Milano. Revochino il blocco di domani e così non si sarà costretti a prenderlo in considerazione per il giorno delle primarie.
Torino, 19 febbraio 2011.