Dichiarazione di Nathalie Pisano, candidata Sindaco di Novara alle primarie del centro sinistra:
Un paio di anni fa, subito dopo il caso di Eluana Englaro, noi radicali dell’Associazione radicale Aglietta fummo promotori di una proposta di delibera di iniziativa popolare, sottoscritta da centinaia di novaresi, per l’istituzione di un registro dei testamenti biologici presso il Comune di Novara il cui scopo era dare la possibilità ai cittadini di depositare le proprie dichiarazioni di trattamento presso un ufficio comunale, in un apposito registro, affinchè potessero essere custodite come prova testamentaria della propria volontà in caso di estrema necessità.
La proposta, che fu discussa in aula e sconfitta non solo a causa del voto contrario della maggioranza (Lega e Pdl) ma anche a causa dei tentennamenti dei consiglieri del Pd, venne bollata come “un’intollerabile fuga in avanti” della quale il Comune di Novara non poteva rendersi complice in assenza di una legge nazionale in materia.
Sempre più convinta che, di fronte a tanta miopia e mancanza di laicità, debbano essere i cittadini stessi a realizzare la vituperata “fuga in avanti”, oggi ho inviato sotto forma di istanza al sindaco (ai sensi dell’art. 41 dello Statuto Comunale) le mie dichiarazioni anticipate di trattamento con la richiesta di sapere per quale motivo il comune di Novara non abbia ancora attivato il registro a differenza di altre città, in primis Torino, e invito i novaresi che volessero fare altrettanto a visitare il sito www.radicalinovara.org dove troveranno tutte le informazioni necessarie.
Entro 30 giorni il sindaco, o chi per esso, ci dovrà rispondere.
Novara, 21 febbraio 2010