Invitiamo la Ministra Eugenia Roccella a presentare il suo libro con l’Associazione radicale Adelaide Aglietta. Un gesto fortemente simbolico che si inserisce nella solidarietà alla ministra dopo le contestazioni che rappresentano un ‘indebolimento della democrazia e della libertà di espressione’ e che hanno impedito di fatto lo svolgersi della presentazione del libro. Il Salone del Libro è il tempio della cultura e la contestazione ha privato alla ministra di presentare il suo volume e a tutti coloro che avrebbero voluto ascoltarla di farlo, senza contare i problemi sul palinsesto causato dalle problematiche sulle successive presentazioni. A ruoli invertiti sarebbe successo il putiferio e si sarebbe gridato alla censura fascista. Tutto questo ovviamente non giustifica l’atteggiamento di Augusta Montaruli, del quale siamo ormai abituati e su cui non serve nemmeno commentare – dichiarano così i coordinatori dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta Andrea Turi, Giorgio Maracich e Lorenzo Cabulliese – il libro della Ministra Roccella, ‘Una famiglia radicale”, parla di una storia familiare e personale che si incastra in un tratto della lunga e complessa storia radicale e, solo nel finale del libro, un accenno del cambiamento che ha investito l’autrice e che l’ha condotta poi ad idee politiche antitetiche a quelle condotte oggi dai radicali.