“Lunedì 28 mattina saremo presenti con le bandiere dell’Associazione Luca Coscioni al corteo per il deposito delle firme raccolte per la proposta di legge Liberi Subito” dichiarano così in una nota Andrea Turi, Lorenzo Cabulliese e Giorgio Maracich, coordinatori dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta. “11.428 firme di libertà raccolte in sei mesi dai volontari della Cellula Coscioni Torino e dal coordinamento Liberi Subito Piemonte al quale abbiamo subito convintamente aderito. La firma di peso mancante riteniamo sia quella del Sindaco di Torino Stefano Lo Russo, che riferiva che ci stava pensando, evidentemente troppo. Lo Russo da sempre si dichiara aperto ai diritti, ma evidentemente solo a parole. Nei fatti ha paura di perdere l’elettorato cattolico più conservatore.” Concludono: “La palla ora passa al Consiglio Regionale piemontese dove i partiti progressisti dovranno battersi per portare a casa il risultato di normare a livello regionale il suicidio medicalmente assistito. Facciamo un appello alle forze di maggioranza: fate vostra questa battaglia, andate oltre gli steccati, fateci fare un passo avanti”.