Ad affermarlo e Silvio Viale, presidente di Radicali Italiani, dopo avere sentito i suggerimenti del PDL e le proposte di Michele Coppola per Torino.
Silvio Viale ha dichiarato:
“Mi sarei aspettato che il Presidente del Consiglio e il capogruppo alla Camera del PDL avessero portato qualche esempio positivo di buona amministrazione comunale, come Roma o Milano, e invece niente. La convention di oggi ha solo registrato l’appoggio notarile di Berlusconi e qualche luogo comune del neocandidato del PDL. Dopo la solita filippica contro i comunisti, Berlusconi ha consigliato qualche trucco di mestiere, come le 100 promesse da non mantenere in 100 giorni. Coppola da parte sua si è subito dato da fare e ha spiegato come sia più facile arrivare da Torino a Milano, che attraversare la città, dimostrando così di non avere mai attraversato Milano. In realtà, quello che temono è l’esperienza di Fassino, un vecchio torinese che torna nella sua città dopo una carriera nazionale, esattamente come la Moratti e Alemanno. Ma perché Berlusconi e Cicchitto non proposero due giovani consiglieri comunali al posto della Moratti e di Alemanno? Che oggi mettano Coppola forse solo perché nessun leader piemontese di esperienza del PDL è disposto a metterci la faccia?
Torino, 13 marzo 2’11.