“L’interesse collettivo, inteso come bene comune, della comunità torinese e piemontese per la Torino-Lione è nettamente superiore agli ostruzionismi strumentali di una parte degli abitanti della Val di Susa e delle brigate No-Tav di tutto il mondo, compresi quelli del terzo valico e della TAV Genova-Lione. Per questo è intollerabile il sostegno di Claudio Burlando alle brigate dei guerriglieri di Chiomente.”
Questa la dura dichiarazione con cui Silvio Viale, Presidente di Radicali Italiani e Consigliere Comunale del PD a Torino, chiede al sindaco Fassino una comunicazione chiara e netta lunedì in Consiglio Comunale e di sollecitare un incontro urgente con i Governatori della Liguria e del Piemonte:
Silvio Viale ha proseguito:
“E’ curiosa la coincidenza tra l’incontro con quattro sindaci NO TAV, Avigliana (12385 ab.), Caprie (2136 ab.), Venaus (959 ab.) e Vaie (1472 ab.) e l’inizio della guerriglia a Chiomonte in nome di un presunto gemellaggio G8-NOTAV. Ma, soprattutto, sarebbe sbalorditivo se Burlando non ne avesse colto il chiaro significato di sponsor delle violenze di Chiomonte. Non può certo sfuggire al governatore della Liguria che se, malauguratamente, il corridoio 5 dovesse fermarsi a Milano per circumnavigare il Piemonte, tute le Brigate No TAV della Val di Susa si sposterebbero sulle spiagge liguri e sulle pendici della sua terra dove troverebbero terreno fertile per ogni tipo di strumentalizzazione e di ostruzionismo. Nell’interesse dei torinesi chiedo che il Consiglio Comunale sia compatto nel respingere la sponsorizzazione di Burlando dei violenti di Chiomonte.”
Torino, 23 luglio 2011.