MELLANO E DEGIOVANNI (RADICALI ITALIANI): “UN SEGNALE DI CITTADINANZA ATTIVA. ORA TOCCA A CUNEO.”
Anche la Città di Fossano ha approvato ieri sera, con delibera del Consiglio comunale, l’istituzione del registro delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento. Con un voto a maggioranza i consiglieri del centro-sinistra fossanese hanno approvato il testo proposto dai gruppi del Partito Democratico e della Lista “Insieme per Balocco”.
Bruno Mellano (componente della Direzione Nazionale di Radicali Italiani) e Rosanna Degiovanni (componente delle segreteria dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta) hanno dichiarato:
“Comunque la si pensi, se si è onesti intellettualmente, ciascun cittadino fossanese non può che essere contento del voto espresso dal proprio Consiglio comunale. Infatti, dopo dibattiti, approfondimenti, convegni, conferenze, i consiglieri comunali di Fossano – anche sull’esempio di altri autorevoli precedenti – si sono assunti la responsabilità di decidere ed approvato la delibera istitutiva del registro delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (DAT), come annunciato.
Fossano dopo Alba, Saluzzo, Borgo San Dalmazzo, Beinette e Trinità in provincia di Cuneo, ma anche come Torino e Genova, solo per citare due dei numerosi comuni italiani che si sono dotati del registro, avrà uno strumento amministrativo per il deposito dei testamenti biologici, necessaria premessa per il loro riconoscimento giurisprudenziale. Nulla sarà imposto a nessuno, né le forme e né tanto meno i contenuti delle DAT.
Per quanto ci riguarda, si tratta di un regolamento di libertà e di responsabilità, in un percorso di riconoscimento della valenza delle proprie decisioni nell’ambito medico-sanitario, ma anche concretamente volto ad evitare altri casi “Englaro”: 17 anni di calvario e decine di ricorsi giurisdizionali semplicemente per vedere riconosciuta la volontà espressa, ma non registrata, della povera Eluana.
A nome nostro e di Mina Welby, promotrice a livello nazionale dell’iniziativa e che è stata più volte a Fossano per confrontarsi pubblicamente sul tema, intendiamo ringraziare i consiglieri e l’Amministrazione per aver portato a termine l’iter, soprattutto in una fase politica in cui il Parlamento a ripreso in mano una proposta di legge che – nella sostanza – intende negare valore alle scelte individuali sulla libertà di cura.
In autunno ci attendiamo una decisione simile dal Consiglio comunale di Cuneo: la prossima stagione elettorale nel capoluogo provinciale non deve essere di freno, ma anzi da sprone a concludere il percorso amministrativo, per chiarezza e per coerenza, anche nei confronti degli elettori.
Fossano, 27 luglio 2011