ANTINUCLEARISTI PIEMONTESI, UNITEVI!
Dichiarazione degli esponenti radicali piemontesi Bruno Mellano e Giulio Manfredi:
E’ tutto chiaro per chi vuol vedere: basta scorrere i curricula dei componenti dell’Agenzia per la sicurezza nucleare (nominati oggi con oltre un anno di ritardo) per capire come andranno le cose: i due membri nominati dal ministro dello Sviluppo Economico (Maurizio Cumo e Marco Enrico Ricotti) hanno tutte le carte in regola per sostenere il rilancio del nucleare all’italiana senza se e senza ma. I due membri nominati dal ministro dell’Ambiente si occupano a tempo pieno di tutt’altro: Michele Corradino, consigliere di stato, è attualmente capo di gabinetto del ministro Prestigiacomo ed è docente di diritto amministrativo in diverse università; Stefano Dambruoso (magistrato, già sostituto procuratore della repubblica di Milano, già componente della direzione distrettuale antimafia di Milano, già consulente dell’istituto internazionale dell’Onu per la ricerca sulla lotta al crimine organizzato e al terrorismo ed esperto giuridico presso la rappresentanza permanente italiana dell’Onu a Vienna) è attualmente capo dell’ufficio per il coordinamento dell’attività internazionale del ministero della giustizia.
Cumo e Ricotti, con alle spalle il ministro Romani, manderanno avanti la baracca; Corradino e Dambruoso seguiranno. E come ciliegina sulla torta, Umberto Veronesi fornirà l’immagine giusta per nobilitare una scelta nucleare antieconomica e rischiosa.
Rinnoviamo il pressante invito a tutti i cittadini piemontesi che intendono opporsi a tale scelta a unirsi in un comitato antinucleare a livello regionale, nell’anniversario della vittoria sui referendum antinucleari (8/9 novembre 1987).
Torino, 5 novembre 2010
Firma l’appello per la costituzione di un Comitato antinucleare del Piemonte: http://www.petizionionline.it/petizione/appello-per-la-costituzione-del-comitato-antinucleare-piemontese/2218