Dichiarazione di Silvio Viale, presidente di Radicali Italiani e consigliere comunale a Torino:
Le donne e gli uomini che oggi si troveranno in piazza per l’iniziativa “se non ora quando” non potranno eludere quanto emerge dal rogo del campo Rom “abusivo” di Torino. Donna è la ragazza che ha paura della reazione della madre e che racconta di essere stata stuprata da due stranieri, che puzzano, per paura della madre. Donna è la madre della ragazza. Donne sono le Rom che hanno dovuto abbandonare velocemente tende e rifugi di fortuna. Donne sono anche quelle che hanno guidato e partecipato, con tanti maschi, all’assalto. Donne sono quelle che oggi si troveranno in piazza per garantire più libertà e autonomia a tutte le donne protagoniste della vicenda che ha portato al rogo della cascina Continassa alle Vallette di Torino. Per fare questo non basta più scagliarsi contro Berlusconi e il suo governo, ma lottare perché le proprie scelte sessuali e riproduttive siano garantite nel migliore dei modi. Per questo contraccezione, aborto, maternità, fecondazione assistita, Ru486 e divorzio rimangono pietre miliari nella lotta di emancipazione delle donne nella società. Sono battaglie da completare e da consolidare qualunque sia il governo e qualunque sia il ministro di turno.
Roma, 11 dicembre. 2011