Veltroni ha colto nel segno e la risposta di Fassina non è adeguata alle necessità del Paese
Sulla polemica innescata dalle dichiarazioni di Valter Veltroni su riforma del mercato del lavoro e dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori interviene il ‘Patto d’Azione per le Riforme’ con un comunicato congiunto delle associazioni LibertàEguale, Alleanza dei Democratici, I Corsari e Associazione radicale Adelaide Aglietta.
Luigi Brossa, Guido Alessandro Gozzi, Diego Castagno, Igor Boni e Pino Demichele hanno firmato la seguente dichiarazione:
“L’azione di riforma del Governo Monti sul mercato del lavoro è da sostenere e sollecitare. Dobbiamo fornire garanzie minime a tutti, superando il dualismo tra protetti e non protetti che ci ha fatto più volte condannare dall’UE e dobbiamo innovare la legislazione guardando al nord-Europa, avendo il coraggio di mettere sul tavolo la questione dell’art. 18. Veltroni ha colto nel segno; è dalla cruna d’ago della riforma del mercato del lavoro che passa la nascita di una sinistra liberale, moderna e competitiva, di stampo europeo. Dire, come ha affermato Fassina, che un dirigente deve sostenere a prescindere le posizioni del partito è inaccettabile. Un politico è affidabile se è capace di sostenere le sue opinioni sempre e comunque. Nel merito la risposta a Veltroni che viene da una parte del Centro-sinistra non è certo adeguata alle necessità del Paese e anche del PD, dove la maggioranza assoluta dei Senatori ha sottoscritto le proposte di riforma di Pietro Ichino ed Emma Bonino”.
Torino 20 febbraio 2012