RADICALI: SCONFESSATO IN PIENO IL CAPOGRUPPO PDL IN REGIONE, IL VERCELLESE LUCA PEDRALE.
Nella seduta odierna il Consiglio Comunale di Vercelli ha approvato un ordine del giorno (a prima firma Gabriele Bagnasco, PD) che richiede la nomina del garante regionale alle carceri da parte del Consiglio Regionale del Piemonte, come previsto dalla Legge regionale n. 29/2009, inattuata da due anni e mezzo. Hanno votato a favore 22 consiglieri; nessun voto contrario; 5 astenuti; 1 non partecipante al voto.
Analoghi ordini del giorno sono stati approvati a Torino, Cuneo, Fossano, Alba, Saluzzo, San Mauro Torinese, Casorzo.
Giulio Manfredi (Direzione Radicali Italiani) e Roswitha Flaibani (esponente vercellese dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta):
Il dato politico eclatante è la completa sconfessione del capogruppo PDL in Consiglio Regionale, Luca Pedrale, esponente di spicco del centro-destra vercellese. Ricordiamo che Pedrale ha presentato un progetto di legge (n. 188/2011) per abolire completamente il garante regionale delle carceri, affidando le sue funzioni all’Osservatorio regionale sul fenomeno dell’usura (che c’azzecca l’Osservatorio usura con il Garante? Chiedetelo a Pedrale!).
Vercelli è governata dal centro-destra e nel Consiglio Comunale (composto da 40 consiglieri), nonostante recenti scissioni, siedono comunque 18 eletti del PDL e 1 eletto della Lega Nord.
I conti sono presto fatti: il Consiglio Comunale, senza distinzioni di partito e di posizioni, ha compreso l’importanza di assicurare uno strumento concreto di riduzione del danno nelle carceri piemontesi, qual è il garante; ricordiamo che solamente dieci giorni fa nel carcere di Vercelli si è suicidato un ragazzo di 25 anni, il ventunesimo suicidio nelle carceri italiane dall’inizio dell’ anno.
Un consiglio a Pedrale per evitare altre figuracce: ritiri il suo progetto di legge e si dia da fare perché il Consiglio Regionale nomini al più presto il garante regionale delle carceri.
Torino, 13 giugno 2012