Dichiarazione di Salvatore Grizzanti, segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta e social media manager.
Se l’account Facebook della Polizia Municipale di Asti è stato violato si può rintracciare con facilità il trasgressore andando a verificare l’indirizzo IP di chi si è connesso con quell’account che è stato semplicemente disattivato e non cancellato, in quanto Facebook ne permette la riattivazione entro un certo periodo di tempo.
Per la Polizia postale dovrebbe essere un’operazione relativamente facile e quindi in pochissimo tempo il colpevole è rintracciabile, così come furono rintracciati coloro che aprirono un account nel nome dell’ex sindaco Giorgio Galvagno.
Spero vivamente che sia questa la motivazione anche perché questa è la parola del comandante del corpo di Polizia, però mi sento di smentire quando ha detto il comandante in merito all’uso istituzionale di quel profilo che, infatti, veniva utilizzato pubblicando immagini e link tutt’altro che istituzionali.