Nessuna confusione con la Tav
Condivido la protesta contro il nucleare al passaggio dei treni delle scorie, ma tentare di bloccare i trani è assurdo. Il trattamento in Francia delle scorie di Saluggia e necessario. Invito coloro che si sono affrettati a chiedere di bloccarne il trasporto o, peggio ancora, di tentare di bloccare il treno, di occuparsi seriamente di Saluggia. E’ meglio che la barre radioattive raggiungano il sito nucleare francese di Areva a Le Hague per essere trattate o è meglio che rimangano a Saluggia non trattate?
Questa la dichiarazione di Silvio Viale, presidente di Radicali Itliani e consigliere comunale a Torino.
Silvio Viale, che negli anni 80 fu tra i promotori delle manifestazioni contro la costruzione della centrale nucleare di Leri Cavour, ha aggiunto:
Trovo demenziale che si cerchi di bloccare un treno nucleare, contribuendo a ridurne la cornice di sicurezza, e ci si dimentichi che Saluggia è il più grande deposito italiano di scorie nucleari. Saluggia raccoglie il materiale dei quattro reattori che hanno segnato l’avventura nucleare italiana, bocciata da due referendum. L’avventura nucleare ci costa ancora centinaia di milioni ogni anno. Bisogna porre l’attenzione con Saluggia, ma è da respingere il tentativo di fare confusione tra nucleare e Tav, mettendo tutto nello stesso calderone. Benvenuti i NO TAV alla battaglia nucleare, ma senza violenza e senza cercare di bloccare stupidamente i treni.