Ai Consiglieri della Regione Piemonte
Loro Sedi
Torino, 16 ottobre 2012
Egregi Consiglieri,
il Decreto Legge 10 ottobre 2012, n. 174 ha introdotto, tra l’altro, obblighi di pubblicità e di trasparenza per tutte le amministrazioni regionali (vedi art. 2). L’esigenza della trasparenza del Palazzo, acuita dagli ultimi episodi di malversazione, è alla base della campagna nazionale promossa da Radicali Italiani a partire dal 2008 per l’istituzione dell’ “Anagrafe Pubblica degli Eletti e dei nominati – APE” (vedi in allegato la petizione presentata in Consiglio Regionale dall’Associazione Radicale Aglietta esattamente un anno fa; vedi, inoltre, il PDL 22/2010 dei Consiglieri Cerutti e Bono). Il Comune di Torino ha istituito l’APE ben due anni e mezzo fa (www.comune.torino.it/anagrafeeletti/); ci auguriamo che, grazie al vostro interessamento, la Regione Piemonte possa dotarsi al più presto di questo prezioso strumento per la trasparenza, per la politica pulita, contro il qualunquismo e contro l’antipolitica.
Ma il Comune di Torino è andato oltre. Con modalità certo discutibili, i vari Assessorati comunali hanno reso noto gli affidamenti senza gara assegnati dalle varie Direzioni, dal 2006 ai primi mesi della Giunta Fassino. Le polemiche scoppiate su singoli casi non inficiano la bontà dello sforzo fatto dall’amministrazione per una migliore trasparenza dell’utilizzo di consistenti fondi pubblici. Con la presente, Vi chiediamo di attivarvi presso gli Assessorati regionali (a cui abbiamo già inviato una richiesta lo scorso 11 ottobre) al fine di rendere noti, attraverso la pubblicazione online sul sito della Regione Piemonte, gli affidamenti e i contributi vari senza gara decisi direttamente dagli Assessorati e dalle Direzioni Regionali, a partire dall’esercizio finanziario 2008. Siamo consapevoli di non poter esercitare, come Associazione politica, un accesso agli atti per ottenere quanto richiesto; accesso, che rientra, però, nella disponibilità di ciascun consigliere regionale. Riteniamo, peraltro, che la pubblicazione corretta e completa, nonché facilmente accessibile, dei dati richiesti possa anticipare e disinnescare qualsiasi speculazione e costituire un punto di merito per chi la metterà in pratica. D’altro canto, anche la comunicazione che non vi sono stati affidamenti diretti costituirebbe comunque un’informazione in più per i cittadini, annullando sul nascere qualsiasi sospetto e speculazione.
Rimanendo in attesa di un Vostro cortese cenno di riscontro, e dichiarandoci disponibili fin d’ora a qualsiasi approfondimento in materia, rivolgiamo distinti saluti.
Salvatore Grizzanti
Nicola Vono