In sei ore e mezza di lavoro ininterrotto, una “task-force” radicale (composta da Giulio Manfredi, Silvja Manzi, Alberto Ventrini, Igor Boni e Aldo Spagnoletti) ha raccolto circa 250 firme di cittadini detenuti nel carcere “Lorusso e Cutugno” di Torino in calce alle liste “Amnistia Giustizia Libertà” per la Camera dei Deputati e per il Senato della Repubblica.
All’uscita dall’istituto, Boni e Manfredi hanno dichiarato:
Vogliamo, innanzitutto, ringraziare il direttore del “Lorusso e Cutugno”, Giuseppe Forte, per la pronta disponibilità dimostrata e il sovrintendente Giancarlo Figus, che ci ha accompagnati e assistiti nel nostro lavoro. Poi vogliamo ringraziare i cittadini detenuti, che hanno manifestato concretamente il loro sostegno non solo alla lista ma all’iniziativa complessiva promossa da Marco Pannella e dai radicali per la riforma della giustizia.
I cittadini detenuti nel “Lorusso e Cutugno” sono quasi 1.500. Se teniamo presente sia che il 60% di essi è composto da extracomunitari sia la presenza di numerosi reclusi italiani interdetti dai pubblici uffici, è ancor più evidente il grande segnale di democrazia e di nonviolenza rappresentato da quelle 250 firme.
Torino, 19 gennaio 2013