A proporlo è il presidente di Radicali Italiani intervenendo a Milano in una riunione promossa dalla Associazione Enzo Tortora.
In una nota Silvio Viale ha poi sintetizzato:
Condivido il cauto pessimismo di Matteo Renzi sul ritorno al voto se Bersani non avrà la fiducia. In tal caso il vecchio adagio “squadra che vince non si cambia” impone di cambiarla. Penso, quindi che i radicali possano sostenere Renzi, come molti abbiamo già fatto alle primarie, non tanto per il punto sull’abolizione del finanziamento ai partiti aggiunto alla lista di Bersani, ma perché Renzi rappresenta quella ventata di innovazione e di rinnovamento di cui il centrosinistra e il Paese hanno bisogno. Credo, quindi, che i radicali debbano continuare a rivolgersi a tutti con le loro proposte, ma che debbano riproporre una azione nell’ambito del centrosinistra e che e elezioni comunali di Roma possono essere il primo passo per un riavvicinamento, che superi il muro delle ultime elezioni.