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Referendum comunali, legalità, amnistia, primarie e Leopolda piemontese al centro delle prossime iniziative

SINTESI CONFERENZA STAMPA DEL 3 GENNAIO 2014

Oggi durante la conferenza stampa di inizio anno, tenutasi nella sede radicale dell’Associazione Aglietta in via Botero 11/f alle ore 11:30, gli esponenti radicali Giulio Manfredi, Silvio Viale e Igor Boni hanno illustrato le iniziative delle prime settimane del 2014. Tra queste la richiesta di approvazione dei referendum comunali sul road-pricing e contro il consumo di suolo a Torino; la richiesta dell’intervento della Corte dei Conti sul “Caso Giovine”; il rilancio delle iniziative su amnistia, indulto e riforma della giustizia; la richiesta di primarie di coalizione per individuare il candidato del Centro-sinistra in Regione e il lancio di una “Leopolda piemontese” che dia contenuto programmatico alternativo al Governo di Robeto Cota e anche all’attuale stallo del Centro-sinistra.

Giulio Manfredi (Direzione nazionale Radicali Italiani) ha dichiarato:
Chiediamo che si apra un ‘fronte contabile’ da parte della Corte dei Conti sul “Caso Giovine” dopo la parola fine della cassazione sul fronte penale e in vista di quella definitiva del TAR il 9/1 sul fronte amministrativo. Chiediamo che vengano dati indietro – come accaduto sul ‘caso Lusi’ – i rimborsi elettorali dei Pensionati (53.208,3 €/anno), le risorse assegnate al gruppo “Pensionati per Cota” (263.758,04€/anno) e l’indennità di carica (123.890.4€/anno). Per quanto ci riguarda abbiamo anche sollecitato la Corte a dare seguito ai nostri esposti contro l’Avv. Procacci che difendeva Cota con soldi pubblici mentre era anche membro del CoReCom).
Igor Boni (Presidente dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta) ha aggiunto:
Dal primo momento abbiamo denunciato l’illegalità del voto regionale del 2010 mentre il PD stava alla finestra. Oggi finalmente i dirigenti regionali sono con noi su questo, così come pare abbiano accolto la nostra richiesta di avere a Torino una grande manifestazione che metta insieme forze politiche, associazioni e cittadini contro la Giunta Cota con la presenza di Matteo Renzi: il “Caso Piemonte” è un “Caso nazionale”. Chiediamo che venga organizzata unitariamente una ‘Leopolda piemontese’ nella quale dare contenuti all’alternativa; non basta dire ‘Cota a casa’, occorre prefigurare cosa fare nel dopo-Cota. Noi iniziamo a chiedere che i partiti stiano fuori dalla designazione delle centinaia di nominati nelle partecipate e nella sanità. Per quest’ultimo settore vogliamo esternalizzare la scelta in base a competenze, capacità e curriculum e non in base all’appartenenza (i direttori sanitari scadranno il 31/1). Il PD ci sta o no? Per ora a sinistra non si è vista la soluzione di continuità necessaria.
Silvio Viale (Consigliere comunale radicale eletto nel PD) ha concluso:
In Comune dopo metà mandato occorre una svolta. Chiedo che entro gennaio il Consiglio voti la delibera sui referendum consultivi cittadini sul Road Pricing (per finanziare la seconda linea della metropolitana) e contro il consumo di suolo. Tutti si riempiono la bocca con la necessità di dare la parola ai cittadini e allora si accorpi al voto delle europee quello sui referendum. Non accetterò su questo ulteriori ritardi perché il consiglio si deve assumere la responsabilità della decisione; e ben vengano altri quesiti se ci sono proposte. A livello regionale dico da subito che occorre fare le primarie di coalizione per individuare il candidato alla presidenza della Giunta. Alla ripresa dei lavori in Consiglio presenterò una mozione sulla necessità in Italia di un’amnistia e un indulto e della conseguente riforma della giustizia secondo quanto i Radicali e Marco Pannella chiedono da anni e secondo quanto espresso dal Presidente Napolitano nel suo storico messaggio alle Camere.
Torino 3 gennaio 2014