Dichiarazione di Silvio Viale, consigliere comunale del PD e presidente del Comitato Nazionale di Radicali Italiani, sull’ostentato fastidio di Sergio Chiamparino verso le primarie per investire il candidato del centrosinistra alle prossime elezioni regionali:
Poiché non credo che ci sia l’unto del Signore, non capisco perché Chiamparino ostenti così tanto fastidio, quasi paura, verso le primarie, che sono la prova del nove per chiunque. La vittoria del centrosinistra alle regionali non è affatto certa e non vorrei che si scoprisse dopo di essersi suonati da soli il piffero della rivoluzione. Faccio notare a Chiamparino che, questa volta, non ci sono più i soldi delle olimpiadi, che non può più contare sulle decisioni difficili prese dai Consigli Comunali di Castellani e che le litanie sui “poteri forti” e i “salotti torinesi” potrebbero sortire qualche effetto. Per questo credo che mobilitare militanti, simpatizzanti ed elettori, contare voti e percentuali sia utile non solo per designare il vincitore, ma proprio per vincere le elezioni.
Non avendo mai io cercato poltrone, credo che potrei anche dare il mio contributo come candidato, come “radicale” e come “iscritto” al PD. Intanto, domenica andrò a votare per il segretario regionale del PD.
Torino, 14 febbraio 2014.