Prendendo spunto da un confronto tra Mercedes BRESSO, candidata alle elezioni europee nel PD (nordovest), e Igor BONI, candidato alle elezioni regionali del Pemonte nel PD (circoscrizione di Torino), sui contenuti e i programmi delle loro candidature, Silvio Viale fa notare a Davide Bono come sia merito loro se in Piemonte si va finalmente al voto, aggiungendo che Igor Boni è l’unico candidato alle prossime elezioni regionali che si sia battuto contro le firme false di Giovine.
Silvio Viale, esponente radicale e consigliere comunale del PD, ha dichiarato:
Prendo atto che Davide Bono, senza avere raccolto a sua volta le firme, rinuncia al ricorso contro chi non ha raccolto le firme come lui e proclami di volere restituire il Piemonte ai cittadini. Aldilà della formula, che più demagogica non si può, voglio ricordargli che alle regionali c’è solo un candidato che si è battuto per la legalità e non è lui: non è il pentastellato Bono, ma è il radicale Igor Boni, che sin dall’inizio ha sostenuto il ricorso di Mercedes Bresso. Dispiace dirlo, ma Mercedes Bresso e Igor Boni sono gli unici candidati che si sono battuti per la legalità e la trasparenza sul caso Giovine. E’ principalmente grazie a Mercedes Bresso, e di conseguenza un po’ anche di Boni, se oggi Bono può dire di voler restituire il Piemonte ai piemontesi. Sia onesto e lo riconosca.
Torino, 4 maggio 2014.