La conferenza stampa volante di Radicali Italiani si è svolta a mezzogiorno davanti alla sede centrale di Intesa San Paolo (Torino, Piazza San Carlo n. 156).
Erano presenti: Igor BONI (presidente Associazione radicale Adelaide Aglietta, candidato alle regionali nella lista PD, Torino e provincia); Valerio FEDERICO (tesoriere Radicali Italiani); Giulio MANFREDI (segretario Associazione Aglietta, Direzione Radicali Italiani).
Federico:
Noi chiediamo la separazione netta fra i partiti (che nominano i membri delle fondazioni bancarie, che a loro volta controllano le banche) e gli istituti di credito. Questo nell’interesse sia delle fondazioni (che tornerebbero a fare quello per cui sono state istituite, il finanziamento dei territori) sia delle banche stesse (che, liberate dall’oppressione politica, potrebbero dedicarsi con più lucidità e libertà alla gestione del credito). Su Torino gravitano 2 delle 4 fondazioni più rilevanti in termini di patrimonio: la Compagnia di San Paolo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. Dal 2007 al 2013, le erogazioni al territorio della Compagnia San Paolo sono diminuite del 21% mentre quelle della Fondazione CRT sono diminuite del 54% (la media nazionale nel periodo è: – 43,7%.
Occorre abolire l’enorme conflitto di interessi fra gli attori politici e quelli finanziari. Le proposte di Radicali Italiani sono: le fondazioni devono fare un “avviso pubblico”, rendendo pubblici i curricula dei candidati nei loro consigli; le fondazioni devono distribuire i fondi al territorio tramite bando pubblico e non tramite affidamento diretto (attualmente, sono il 13% delle erogazioni passa tramite bando pubblico).
Abbiamo presentato una proposta di legge per richiedere la netta separazione fra fondazioni e banche; è in corso una raccolta firme su una petizione popolare a sostegno della nostra proposta. Si può sottoscrivere su: www.radicali.it/banche
Boni:
Questa non è un’iniziativa contro Sergio Chiamparino, attuale candidato del centro-sinistra alla guida della Regione Piemonte ed ex Presidente della Compagnia di San Paolo. E’ un’iniziativa contro una gestione non limpida e non efficiente dei rapporti fra fondazioni e banche, per un’amministrazione corretta del credito, a favore di tutti i cittadini e di tutte le imprese. I radicali in generale ed io in particolare non hanno padroni, redini e mordacchie di sorta; quello che devono dire lo dicono senza guardare a convenienze di sorta. E’ per questo che rivolgo un appello a tutti i candidati alle elezioni regionali e a quelle europee, a partire dai candidati del Partito Democratico, affinchè sottoscrivano e sostengano la nostra iniziativa. Augurandoci che sia Chiamparino il nuovo presidente del Piemonte, cercheremo di interloquire con lui anche su questo, dopo aver già ottenuto da lui un positivo riscontro in materia di riforma delle nomine nella sanità.
Torino, 12 maggio 2014