Vai al contenuto

19° CONGRESSO ORDINARIO ASSOCIAZIONE RADICALE ADELAIDE AGLIETTA

VERSO LA CHIUSURA DELL’ASSOCIAZIONE AGLIETTA?

 

domenica 30 novembre 2014 • ore 14.00

sede Associazione radicale Adelaide Aglietta

(Via Botero n. 11/F – TORINO)

 

Cara amica, caro amico,

 

un dato per noi imprescindibile dell’esperienza radicale è stato ed è che i radicali non hanno mai illuso i cittadini italiani e, innanzitutto, non hanno mai illuso loro stessi. Elementi per illuderci ne potremmo trovare a iosa: solo quest’anno l’aver riportato il Piemonte al voto ha coronato nove anni di instancabili denunce radicali contro Michele Giovine e il suo “partito famiglia”; la nomina del garante regionale delle carceri ha coronato due anni e mezzo di iniziativa e dieci anni di lavoro; l’Associazione Aglietta è l’associazione territoriale radicale con il maggior numero di iscritti (111 al 1° novembre). Ma il dato reale è che l’Associazione non vive ma sopravvive; la partecipazione alle riunioni settimanali è sempre più ridotta e, d’altra parte, non arrivano dai social media apporti militanti significativi, semmai le solite lamentazioni e i soliti “armiamoci e partite”. In questa situazione diventa difficile perfino organizzare banchetti per raccogliere le 300 firme necessarie per presentare la petizione comunale per l’istituzione del Piano Eliminazione Barriere Architettoniche (PEBA), battaglia che meriterebbe ben altra partecipazione e passione. Rischiamo di perdere l’occasione dei referendum comunali “Torino SI muove” sul “road pricing” e “contro il consumo di suolo” e di vedere interrotta la lotta di questi mesi sulla cannabis terapeutica con la quale siamo riusciti in parte a scardinare la politica conservatrice torinese. Il ruolo di pungolo che abbiamo svolto nei confronti della Regione, sui temi del lavoro, dell’ambiente, della trasparenza e della legalità (il “Caso Marrone” è solo l’ultimo dei tanti che abbiamo seguito) rischia di cessare.

 

L’estrema difficoltà in cui dobbiamo operare tutti i giorni è certo dovuta al regime partitocratico esistente in Italia, ma è anche dovuta alla profonda crisi in cui versa il movimento radicale nel suo complesso: il recente Congresso di Radicali Italiani (il primo, da 40 anni a questa parte, in cui non è intervenuta Emma Bonino) è stata la testimonianza evidente per chi vuole vedere.

 

Potremmo fare come gli struzzi, fare finta di nulla, andare avanti sperando in un miracolo. Così facendo non rispetteremmo la lezione di vita di Adelaide Aglietta e prenderemmo in giro voi e noi stessi. E’ per questo che entreremo in Congresso con la proposta di scioglimento dell’Associazione, magari semplicemente posticipandola al 15° anniversario della scomparsa di Adelaide (20 maggio 2015), anche per cercare di far tenere in primavera i referendum  su “road pricing” e “consumo di suolo”, di presentare la petizione sul PEBA e di ottenere risultati sulla cannabis terapeutica. Naturalmente il Congresso è sovrano e nessuno di noi è indispensabile e insostituibile; ma non siamo disposti ad uscire dal Congresso con un’altra delega in bianco. Occorrono, se esistono, nuove assunzioni di responsabilità. Altrimenti, si prende atto che lo “strumento Associazione Aglietta” non è più adatto per perseguire la politica radicale e lo si chiude.

 

Quanto scritto rende il Congresso del 30 novembre un appuntamento non scontato e non rituale. Speriamo tu possa esserci per provare a scongiurare ciò che oggi appare inevitabile!

 

Igor Boni                                        Giulio Manfredi                               Graziella Miraudo

(Presidente)                                       (Segretario)                                        (Tesoriere)

 

N. B. Le firme di cittadini residenti a Torino per la petizione comunale sul PEBA possono essere raccolte da chiunque, non occorre l’autenticatore. Se vuoi raccoglierle possiamo inviarti per mail il modulo: contatta Giulio Manfredi ( – 348/5335305).

 

Torino, 12 novembre 2014

Proposta di ordine dei lavori del Congresso

ore 14,00: Insediamento della segreteria di presidenza e distribuzione della proposta di regolamento e della proposta di ordine dei lavori

 

ore 14,30: Apertura dei lavori con insediamento della presidenza

Discussione degli emendamenti alle proposte di regolamento e ordine dei lavori

Discussione e approvazione delle proposte di regolamento e di ordine dei lavori

Inizio raccolta iscrizioni a parlare per il dibattito generale

 

ore 15,00: Relazioni introduttive del tesoriere, del segretario e del presidente

 

ore 15,50: Approvazione del bilancio

 

ore 16,00: Inizio dibattito generale

Inizio presentazione proposte di modifica allo statuto e delle mozioni particolari e generali

 

ore 17,30: Termine raccolta iscrizioni a parlare per il dibattito generale

Termine presentazione delle proposte di modifica dello statuto e delle mozioni particolari e generali

 

ore 18,30: Chiusura del dibattito generale

Termine presentazione emendamenti

Illustrazione e votazione degli emendamenti alle proposte di modifica dello statuto

Illustrazione delle proposte di modifica dello statuto

Votazione delle proposte di modifica dello statuto

 

ore 19,00: Illustrazione e votazione degli emendamenti alle mozioni particolari e generali

Illustrazione e votazione delle mozioni particolari e generali

 

ore 19,30: Proposte di candidature ed elezione degli organi

ore 20,00: Chiusura dei lavori