In seguito alle istanze al Sindaco, nelle quali alcuni militanti e dirigenti radicali avevano consegnato il loro testamento biologico, debitamente timbrato e autenticato dall´URP, il Direttore della Direzione Servizi Civici Gianni Giacone risponde testualmente: “La informiamo che in questi giorni è in corso un dibattito sull´effettiva istituzione del Registro. In data 27/11 è stata diffusa una nota dell´ANCI con cui, oltre a sottolineare la correttezza di quanto evidenziato della Direttiva interministeriale del 19/11, viene evidenziata l´esigenza di creare un dialogo tra l´Associazione e il Governo al fine di approfondire il ruolo dei Comuni in questa articolata e complessa materia”
Dichiarazione di Silvio Viale (Presidente di Radicali Italiani e primo firmatario della delibera popolare) e Igor Boni (Associazione radicale Adelaide Aglietta)
Giudichiamo questa risposta burocratica e inaccettabile per tre motivi. Il primo è che la delibera comunale approvata il 15/11 IMPEGNA la giunta ad istituire il registro e tale impegno non si concilia con la melina proposta nella lettera che abbiamo ricevuto. Il secondo è che – incredibilmente – si fa proprio un giudizio di correttezza della famigerata Direttiva interministeriale che ha il solo scopo di bloccare i comuni che stanno istituendo i registri, con la scusa della Vacatio legis. Il terzo è che la risposta proviene dagli uffici dell’Assessore Ferrarsi, che per mesi ha cercato di mettere i bastoni tra le ruote in commissione. Probabilmente il Sindaco Chiamparino e il Consiglio Comunale non sono al corrente di questa risposta, che sono in contrasto con quanto approvato e pubblicamente dichiarato. In ogni caso, se alla ripresa dei lavori del Consiglio Comunale il Comune non si muoverà concretamente per attuare la delibera, saremo noi a proporre una soluzione contro l’inerzia che ci viene prospettata. L’unico aspetto positivo è che dopo avere respinto a gran voce la propria competenza sui testamenti biologici la risposta della Direzione Servizi Civici dell´Assessore Ferrarsi fa finalmente chiarezza.
Torino, 29 dicembre 2010.