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Grattacielo Regione, belli gli impegni sulla trasparenza, ma noi siamo come san Tommaso: non crediamo finché non vediamo

Giulio Manfredi (segretario Associazione radicale Adelaide Aglietta) e Silvio Viale (consigliere comunale radicale/PD):

Il primo dei nostri innumerevoli comunicati sulla mancanza assoluta di trasparenza rispetto ai lavori della prossima sede unica della Regione Piemonte risale all’8 agosto 2013. Abbiamo dovuto fare un accesso civico e poi un ulteriore diffida per costringere la giunta Cota a pubblicare integralmente una delibera sui rapporti intercorsi con lo studio Fuksas, di cui era stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale solo il titolo. Abbiamo denunciato il fatto che Roberto Cota abbia atteso fino a un mese prima delle elezioni per nominare il responsabile per la trasparenza e l’anticorruzione della Giunta Regionale. Nell’unica occasione in cui siamo stati ricevuti da Sergio Chiamparino, nel luglio 2014, gli abbiamo fatto presente la situazione di stallo in cui versava il sito web regionale dedicato al grattacielo.
Con questi presupposti, non possiamo che apprezzare il forte impegno, assunto oggi in Consiglio Regionale sia da Chiamparino sia dal vice-presidente Aldo Reschigna, per assicurare finalmente quella trasparenza e quel diritto alla conoscenza che finora sono mancati; apprezziamo pure la nomina del nuovo responsabile per la trasparenza e il rafforzamento del relativo staff.

Ma noi siamo devoti solo a San Tommaso: non crediamo finché non vediamo. A partire dall’aggiornamento del sito web, la cosa più semplice da fare, alla portata di tutti i cittadini piemontesi.

Torino, 17 febbraio 2015

http://www.sedeunica.regione.piemonte.it/