Giulio Manfredi (Radicali Italiani):
E’ certamente positivo che si parli e ci si accapigli sulla delibera dell’Assessore Saitta sulla cannabis terapeutica. Sarebbe, però, opportuno che la delibera venisse pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, così tutti i cittadini, soprattutto quelli interessati ad avere accesso ai farmaci cannabinoidi, potrebbero finalmente conoscerla.
Ricordo che, ai sensi dell’articolo 8 della legge regionale n. 11/2015 (legge sulla cannabis terapeutica), la giunta regionale avrebbe dovuto emanare la delibera entro novanta giorni dall’entrata in vigore della legge, cioè entro il 16 settembre 2015. L’Assessore Saitta ha atteso che il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, emanasse il 9 novembre 2015 un decreto sulla cannabis terapeutica fortemente limitativo (e sotto alcuni aspetti contrastante con la stessa legge sulla droga) per conformarsi a tale impostazione. Comunque, sono passati cinque mesi dalla scadenza fissata dalla legge regionale e i cittadini stanno ancora attendendo di conoscere.
Chi, invece, già conosce già critica; le obiezioni di Mario Giaccone, presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Torino, sono condivisibili ma si tratta della stessa persona che è anche consigliere regionale, anzi capogruppo di maggioranza; forse era meglio se batteva di più i pugni in Commissione Sanità, che ha dato il suo placet alla delibera, e non adesso a babbo morto e a delibera chiusa, anche se ancora sconosciuta alla maggioranza dei cittadini piemontesi.